Come vedo la figura del Personal Trainer

Credo che sia l'articolo ideale per cominciare, condividere con voi come io vedo la figura del Personal Trainer, quello che credo debba essere un buon professionista. Ovviamente questa è solo la mia visione, non credo di avere la verità assoluta in mano, è come cerco di lavorare e quello a cui ambisco e cerco di raggiungere tutti i giorni!


Parto pero facendo una breve spiegazione per far capire la differenza tra un Personal Trainer e un Istruttore di Sala. Cosa che purtroppo in Italia non è ancora molto chiara, forse perché siamo uno degli ultimi paesi in Europa ad usare ancora in modo molto frequente la figura dell'Istruttore di Sala in palestra , mentre in pesi dove il mondo del Fitness è molto più avanti la figura del Istruttore di Sala non esiste già più.
L'istruttore di Sala è quella classica figura che possiamo trovare in Italia nelle classica palestra piccola con ambiente molto familiare, la classica palestra di paese. Il compito di questa figura e di tenere in ordine la sala, dare una mano ai clienti quando richiesta, correggere chi fa male e magari anche preparare le schede se gli vengano richieste. Ovviamente potete capire anche voi che nei periodi di grande afflusso in sala ci possono essere anche 50/60 persone contemporaneamente , e anche se ci sono due Istruttori in sala diventa difficile assicurarsi che tutti facciano gli esercizi in maniera corretta o andare a correggere più persone in poco tempo . Stesso discorso si può fare per le schede, certe volte un Istruttore può avere da fare anche 100 o 200 schede in una settimana o meno e quindi non può personalizzarle più di tanto, anzi spesso vengono date schede molto simili!
Il Personal Trainer invece è una figura molto più specifica e , a mio parere, molto più qualificata. Il lavoro di un Personal Trainer si tratta di seguire una persona in maniera specifica per un'ora (circa) a sessione. Quindi il Personal Trainer , che tradotto in Italiano vuol dire Allenatore Personale, è una persona che ti segue in maniera specifica. Capisce le tue esigenze , durante l'allenamento ti segue in maniera specifica senza dover seguire più persone e prepara un allenamento personalizzato in base agli obbiettivi e alle caratteristiche personali.
Quindi che differenza c'è tra le due figure per una persona che frequenta la palestra? Ovviamente partiamo da un fattore economico, di solito l'Istruttore di Sala è pagato dalla palestra e fa tutto questo per una paga oraria (bassa), ma deve seguire tante persone per poche soldi, quindi si impegnerà il minimo indispensabile su ognuno. Mentre il Personal Trainer è una figura molto più cara per una persona che va in palestra (un buon Personal meno di 30 € per 1 ora non dovrebbe prendere, secondo me) ma ti da un servizio di un altro livello. Ti prepara un piano di allenamento personalizzato in base ai tuoi obbiettivi e in base ai tuoi problemi. Ti segue in maniera specifica mentre ti stai allenando guardando come fai un ogni esercizio, correggendoti se sbagli e addirittura cambiando il piano di allenamento se qualcosa non ti si addice.
Alla fine un buon Istruttore di Sala può evitare di farti far male quando ti alleni correggendoti velocemente gli esercizi , mentre se vuoi vedere veramente dei risultati il Personal Trainer e la figura adatta, costa di più ma si vede la differenza.


Veniamo adesso alla seconda parte di questo articolo, dopo che ho spiegato la differenza tra le due figure, vi voglio spiegare come vedo io la figura del Personal Trainer e di cosa cerco di rappresentare quando lavoro. Ovviamente un Personal Trainer deve farti raggiungere gli obbiettivi prefissati e deve evitare in ogni modo che il cliente si faccia male con un esercizio eseguito scorrettamente, insegnato il metodo più appropriato per eseguirlo. Però credo che un buon professionista debba avere anche delle qualità di altre figure, secondo me dovrebbe essere anche un po' Insegnante, perché ti deve insegnare a fare bene gli esercizi, a saper che nome hanno e saper le diverse varianti di esecuzione. Credo che un bravo Personal Trainer debba portare la persona che segue ad essere il più indipendente possibile, ovvero dipendere da un professionista solo per quanto riguarda la programmazione. Vero che questo va contro tutti i piani di logica di business, perché per chiunque è più conveniente tenere una persona il più possibile a 2/3 allenamenti a settimana, ma cosi facendo se non gli insegni come vivere la palestra con le proprie gambe, che un esercizio si fa e si chiama in un certo modo, non gli hai passato nulla. Certo gli avrai fatto raggiungere il suo obbiettivo, ma non l'hai reso libero di mantenere quella forma, in quanto per vivere la palestra sarà sempre dipende da te. Mentre se gli insegni qualcosa, potrà continuar a venire da solo e ti chiederà solo la programmazione ogni mese. Un'altra figura che il Personal Trainer e quella dello Psicologo/Amico perché un cliente che si trova bene con te come persona oltre che come professionista sarà più motivato a venire in palestra, soprattutto le prime volte, quando ha meno voglia e magari viene solo perché gli va di distrarsi e parlare di una passione in comune. Ovviamente questo sfocerà in una specie di amicizia, dove il cliente andrà a fidarsi di più di te e verrà oltre che per sentirsi bene fisicamente per sentirsi bene mentalmente, perché durante l'ora di allenamento oltre che faticare (e quindi togliere lo stress) magari ti parlarà di quella cosa che oggi lo ha fatto arrabbiare e quindi si sfogherà anche .


In conclusione, come potete vedere, la figura del Personal Trainer non è una figura facile, anzi è una figura che secondo me ha bisogno di tante qualità, alcune vanno apprese con il tempo, mentre le qualità tecniche studiano e imparando. Ovviamente voglio sottolineare che anche noi Personal Trainer siamo essere umani, anche noi abbiamo le nostre giornate storte, ma se uno è veramente appassionato (se non innamorato) del proprio lavoro dovrebbe metterci poco a cambiare volto grazie a quella gioia che riceve proprio da far bene il proprio lavoro!